Oggi ci avventureremo ulteriormente alla conquista di Ustrasana. Se ieri avete già provato l’asana con un supporto sotto la schiena, oggi potete provare a preparare la schiena togliendo sedie, libri, palloni vari e utilizzare le vostre mani. Se invece siete già in grado di affrontare Ustrasana senza supporti continuate così, focalizzando la vostra attenzione sul bacino che spinge bene in avanti e sulla spalle che si aprono. Ricordatevi sempre di scaldarvi con i tre asana proposti all’inizio del Challenge!
Ustrasana – il cammello – Mettersi in ginocchio , cosce e piedi uniti, dorso dei piedi appoggiato a terra.
Appoggiare le palme delle mani sui fianchi in modo che i pollici siano appoggiati alla zona lombare. Tandere bene le cosce, curvare indietro la spina dorsale ed estendere le costole. Se sentite già lavorare in maniera importante il vostro corpo in questa posizione fermatevi qui e mantenete per circa 30 secondi.
Se invece ve la sentite procedete così: Espirando appoggiare la palma destra sul tallone destro e la palma sinistra sul tallone sinistro. Da qui se possibile appoggiare le palme sulle piante dei piedi. Premere sui piedi con le mani, spingere indietro la testa e la spina dorsale verso le cosce (che a posizione perfetta dovrebbero essere perpendicolari al pavimento. Contrarre i glutei e tendere il più possibile la regione dorsale. Mantenere la posizione per circa 30 secondi (sempre se possibile). Per uscire dalla posizione togliere prima una mano poi l’altra dai piedi e appoggiarle ai fianchi. Sedersi sul pavimento.
Aspettiamo le vostre foto e buona pratica! 🙂