Sul tappetino si suda, si fatica, ci si concentra, si cerca quello spazio interiore di pace nel bel mezzo di una battaglia, la voglia di fare meglio, di fare di più, la resistenza interiore al fare fatica, il respiro, l’ascolto del corpo e il rispetto per il corpo, e ancora la ricerca di quello spazio di vuoto, di calma di pace dove risiede la parte più profonda, più vitale e più libera di noi, forse quello che siamo veramente noi. Praticare in gruppo insieme ad altre persone da una carica aggiuntiva alla propria volontà e ci fa scoprire come e quanto sia vero il detto “volere è potere” proprio perchè la volontà e la motivazione sono la più grande fonte di ignizione dell’energia vitale di cui disponiamo.
Il vicino di tappetino può essere un principiante, un esperto, una persona con delle difficoltà o un naturale fenomeno di agilità, flessibilità e forza. In ogni caso , ogni singolo caso, quando questa persona metterà la propria intenzione e la propria voglia di esserci e di fare in ogni respiro, senza violenza, semza fanatismo ma con gioia e voglia di fare, sarà per noi una fonte di ispirazione, un aiuto, e noi per lui o lei
Ekam inhale….