Spesso, quando si inizia o si riprende a praticare una disciplina motoria a settembre dopo la pausa estiva, succede che muscoli e articolazioni siano almeno inizialmente infastiditi da fenomeni infiammatori e dallo spiacevole accumulo dell’acido lattico,principale scarto metabolico sviluppato durante l’attività.

Per evitare questi fastidi è sufficiente iniziare con qualche giorno di anticipo rispetto alla ripresa delle sessioni da un’ora con dei brevi allenamenti da 15 o 20 minuti che comprendano un riscaldamento articolare, degli esercizi di tonificazione e allungamento muscolare e una breve sessione di defaticamento dedicato alla respirazione profonda addominale.

Un buon mix efficace comprende un mini circuito che coinvolga i principali gruppi di muscoli di tutto il corpo evitando l’isolamento del singolo muscolo e utilizzando invece in modo armonico la muscolatura prevalentemente coinvolta nel mantenimento della postura, quella che Pilates ha nominato “Power House”.
Si può quindi iniziare con degli allungamenti frontali e laterali in piedi (i primi movimenti del saluto al sole e la posizione della mezza luna) poi continuare con degli affondi alternando le gambe per dieci ripetizioni, poi sedersi ed effettuare dei sollevamenti che coinvolgano i gruppi addominali alti e bassi, come il crunch e il legs stretch del Pilates. Si prosegue con l’allungamento frontale della posizione Pascimottanasana e la torsione laterale di Matsyendrasana.
Una volta allungati questi muscoli ultimeremo il circuito facendo dei sollevamenti delle gambe in posizione di quadrupedia eseguendo l’esercizio di Pilates detto “All fours”, a questo punto concludiamo con la posizione del gatto e la relativa respirazione e ci sediamo a gambe incrociate prima di iniziare la respirazione finale.
In questa ultima fase ci si sdraia con le gambe piegate e i piedi che appoggiano a terra in modo da tenere la zona lombare ben appoggiata a terra e tenendo le mani sull’addome faremo delle respirazioni profonde gonfiando l’addome durante l’inspirazione e premendo leggermente con le mani durante l’espirazione per far scendere l’ombelico verso la colonna vertebrale.

In tutto la sessione dovrebbe durare all’incirca 15 o al massimo 20 minuti considerando dai 3 ai 5 minuti per la respirazione.
Eseguendo questa sequenza preferibilmente una o due volte al giorno (mattino e tramonto) assicureremo al nostro corpo una ripresa indolore delle nostre attività preferite.