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David Swenson è un insegnante di yoga molto famoso per essere stato uno dei primi allievi occidentali di Pattabhi Jois (pratica e insegna ashtanga vinyasa da 40 anni) ma nonostante la sua grande conoscenza ed esperienza è una persona che ama scherzare e ridere, che non si prende affatto sul serio e che ha un approccio molto terreno alla pratica e all’insegnamento.

Durante il suo seminario a Bologna:

“Voi avete qui in Italia una rivista che si chiama Men’s health?” …noi “si certo” e lui “ecco uno guarda una rivista del genere dove in copertina c’è probabilmente sempre la stessa persona a cui cambiano la faccia con photoshop e inizia a sentirsi a disagio, probabilmente quella rivista è responsabile di disordini alimentari, psicologici etc…” Allora uno tira un respiro e dice “vabbè allora mi dedicherò ad una disciplina spirituale, qualcosa che mi faccia sentire bene, che mi aiuti a sentirmi a posto con me stesso… Farò yoga. Allora la settimana dopo va in edicola e compra una rivista di Yoga (una a caso…) poi va su facebook, instagram e quello che vede sono donne con un fisico stratosferico specialiste in quell’asana perfetto che viene riprodotto nella foto (che se le butti giù dal letto alle 4 del mattino e gli dici di farti quell’asana te lo fanno in maniera impeccabile) e sei da capo. Secondo me (conclude Swenson con intorno 100 persone che stanno già ridendo come matte per le sue imitazioni) queste riviste stanno generando una nuova forma di patologia le “flexibility disorders” (trad.lett. “Disordini di flessibilità”).