Questo fine settimana al centro c’è stato il seminario di Formazione Insegnanti Yoga. Era dedicato alla gravidanza. Ovviamente lo tenevo io… Ovviamente non per spocchia, ma per i tre figli che ho prodotto negli ultimi 7 anni. Ci tenevo a farlo bene, anzi benissimo. Gli altri incontri li aveva tenuto Max, verso il quale, in campo yogico, ho sempre un “timore reverenziale”. Mi sono preparata coscienziosamente all’evento, ho scritto la mia dispensa cercando di trasmettere le mi esperienze, cercando di andare un po’ oltre le cose che si leggono sui libri. Ho parlato di “gravidanza vissuta”. E volevo che il corso fosse, a suo modo esperienziale. Non potevo riprodurre le sensazioni che provocano i movimenti del bambino nella pancia, quello che vive una donna incinta durante i 9 mesi di gravidanza, ma almeno potevo cercare di far capire come quella gobba lì davanti, che ti ritrovi sotto la maglietta ti condizioni i movimenti. Così, mi son presentata al centro con un sacco pieno di cuscini e ho messo incinta tutti… uomini e donne 🙂
Quello che è saltato fuori è stato veramente interessante e a tratti, per me che sono ancora un groviglio di ormoni, emozionante. Mi ha colpito l’entusiasmo con cui è stata accolta la mia richiesta da TUTTI, anche dall’unico uomo che partecipava al workshop. La serietà con cui hanno partecipato, facendo domande, proponendo loro chiavi di lettura sulle varie asana che affrontavamo, sempre col sorriso, ad ogni proposta che facevo (gli ho fatto fare una cosa tipo 4 rilassamenti guidati diversi e domenica pomeriggio siamo andati avanti a praticare ininterrottamente dalle 14.30 alle 18…)
Bilancio assolutamente positivo, è un gruppo veramente ricco di talenti, uno di quei gruppi al quale ti affezioni e ricorderai anche negli anni a venire.
E alla fine sono riuscita anche a partecipare a un rilassamento guidato anche io, condotto da Cristiano
-Bene… sdraiavi, trovate una posizione comoda… rilassatevi


un vero maestro 🙂

Grazie a voi tutti