Niente è che succede da sè, ahahahahah! Però oggi è stata davvero una giornata speciale.
Sono praticamente scappato dall’Italia per non dover affrontare dal vivo il festeggiamento dei miei 40 (e per un altro paio di motivi che riguardano lo yoga chiaramente!!!) e poi mi ritrovo ad essere festeggiato letteralmente dalla mattina alla sera da persone che conosco da solo due settimane e che mi riempiono di affetto, calore e attenzioni come se fossimo amici da una vita. Beh cominciamo molto presto, mi alzo come sempre alle 5 per fare la prima sessione di meditazione e appena uscito dalla stanza mi ritrovo una festa a sorpresa da parte dei miei compagni di corso che si sono svegliati un quarto d’ora prima del solito con il solo proposito di farmi una sorpresa e farmi gli auguri, che dire, stava già per scattare la prima lacrima, come sempre codardamente repressa! Poi seguono una sessione splendida di meditazione in cui ho fluttuato nell’acqua nella mia mente per quasi tutta l’ora. Poi la pratica, oggi venerdì quindi mysore style, con il nostro insegnante PraveenJi che passa ad aggiustarci a turno, poi un savasana degno di nota con risveglio e mantra silenzioso incredibilmente e involontariamente sincronizzato con la compagna cui condivido lo studio della serie intermedia. Poi colazione lunga perchè oggi essendo il giorno dell’indipendenza indiana una lezione del mattino è stata cancellata, passando davanti ad una scuola assistiamo ad uno spettacolo della scolaresca che danza con costumi e uniformi colorate, poi due bimbi, li abbraccerei tutti tanto sono teneri e cucciolosi, con il tappetino di gomma si avvicinano al cancello e mi salutano, allora gli chiedo se facciano yoga e loro dicono “yes yes yoga” probabilmente faranno una dimostrazione, sarebbe bello guardarla ma i restanti tre del gruppo che sono andati in avanscoperta per trovare un locale aperto ci aspettano per la colazione. Segue l’ultima lezione con la adorata insegnante di filosofia e sutra, una donna di 65 anni, medico allopatico e ayurvedico che non smette mai di avere voglia di condividere la sua conoscenza con chi ne vuole un assaggio, ripassone del programma e poi racconti personali suoi sul rapporto maestro allievo, sulla preparazione al distacco e l’elaborazione del lutto di suo marito avvenuto alcuni anni fa.
Ho una piccola finestra temporale in cui posso sentire e vedere via skype Silvia e i miei meravigliosi cuccioli , sono sempre più belli, mi domando cosa saranno da grandi se continuano così!!!
Segue praticamente subito la lezione guidata della serie intermedia, sono solo a farla oggi perchè Maria lamenta un dolore al ginocchio da un paio di giorni e a dispetto del suo essere una guerriera coraggiosa, si ferma saggiamente per un giorno per riposare l’articolazione. Il leggendario RameshJi mi guida con un ritmo incessante e incalzante mi strizza, aggiusta, torce e annoda, e io me la godo come un matto pensando ” e quando mi ricapita più una fortuna del genere” e respiro gioia più che aria. Poi finita la seria intermedia, fulmine a ciel sereno mi introduce alcune basi fondamentali della serie avanzata più alcune chicche preziose della sua esperienza da insegnante (esperienza piuttosto lunga e non certo facile, almeno nella prima parte del suo percorso) . Poi una lezione di aggiustamenti sui vinyasa, argomento su cui ci soffermeremo anche domattina per ben tre ore. Vado a casa a fare la doccia in prospettiva della serata fuori a cena con tutti gli amici dei due gruppi del corso riuniti finalmente allo stesso tavolo per una volta, torno per la lezione di anatomia e cosa trovo? Un’altra sorpresa con le luci spende la torta e la candelina e una dozzina di persone sorridenti che mi cantano tanto auguri, insegnante compreso! Vabbè dico allora volete proprio vedermi piangere. Finita la lezione andiamo a cena e passiamo una serata divertentissima a ridere e scherzare come vecchi compagni di scuola, codici e battute da gruppo affiatato, una cosa davvero speciale considerando il fatto che ci conosciamo tutti da così poco. Torniamo a casa, a tal proposito segnalo un tragitto di ritorno in motorino con Mark davvero ragguardevole. Arrivato a casa apro facebook e vedo una tonnellata di messaggi di auguri, e un video meraviglioso che Marzia, una ragazza che sta facendo il corso di formazione con Silvia, Claudia e fra poco anche Michele al Centro Anidra ha proposto di farmi, così li vedo tutti li a cantarmi tanti auguri a te, e questa volta la lacrima scende tanto me lo posso permettere! Ahahah che coniglio…
Penso a tutte le persone che amo, ai miei bimbi, al mio papà e mamma, a mio fratello e a ghia, a Carla e Luciano, a tutti i miei zii, cugini e parenti presenti passati e futuri, agli amici, tanti alcuni davvero insostituibili, e racchiudo questa immagine in una cornice a forma di cuore che lascio affondare nel mio cuore, ora prima di andare a dormire. E penso a te Silvia, che hai una cornice speciale tutta tua con un cuore splendente che tengo sempre con me in ogni momento, a te che rendi ogni cosa così bella, anche a distanza.
Ora posso dirlo, compiere quarant’anni è facile perchè sono quelli che ami e che ti amano che lo fanno per te!20140816-012330-5010673.jpg

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