Wow che giornata , sabato 8 agosto, 7 giorni dal mio quarantesimo compleanno, mi alzo, insieme al gruppo ci incamminiamo verso la Shala dove ci aspetta il maestro Pravin bello allegrotto e sorridente che ci accoglie dicendoci ” oggi invece della solita pratica della prima serie faremo una cosa un po’ diversa, praticheremo 108 volte di seguito suryanamaskar, il saluto al sole classico, e poi faremo savasana” Inutile dire che al momento la cosa ha creato un sussulto in ognuno di noi… Poi è iniziato il conteggio cantilenante, il movimento, fluido ininterrotto, i primi rigagnoli di sudore, a dire il vero dopo un bel po’, poi la mente inizia a cercare di reagire e chiedersi quanto andrà avanti,quando finirà allora mi tornano alla mente le parole del guru da cui andiamo a fare meditazione prima della pratica ” non sono il mio corpo non sono i miei pensieri” e torno ad immergermi nella pratica. Ad un certo punto PravinJi dice col il suo inconfondibile sorriso “now relax” e mi viene spontaneo pensare ” ma come abbiamo già finito?” Mi sarei preso a schiaffi da solo…. Ci sdraiamo, inizia il nidra dopo poco mi trovo in uno stato di samadhi vigile, mi accordo che non sto respirando e trasalgo leggermente per inspirare, poi la cosa mi è successa un’altra dozzina di volte. Rialzandomi poi in uno stato di grazie che mi accompagna tutt’ora ho ripensato alla cosa che non mi era mai successa prima d’ora, e ne sono stato davvero affascinato. Sono contento di avere davanti una giornata di riposo perchè la prima settimana è stata bella tosta e ne ho davanti altre tre. Venerdì pomeriggio quando ho fatto la seconda serie (mannaggia ero da solo anche stavolta) con RameshJi bello agguerrito con gli aggiustamenti e un ritmo incalzante ad un certo punto ho pensato fra me e me” se sento ancora una volta la cantilena gotobakaaaasan, vomito anche l’anima! Ahahahah” però poi respirando ti accorgi che ce n’è sempre, ne hai sempre ancora perchè la forza nasce dalla volontà, è la mente che guida il corpo non è ho più alcun dubbio. Venerdì sera tornando a casa siamo passati davanti ad una casa in cui celebravano il Puja per Lakshimi, una dea che venerano tutti qui, il padre di famiglia ci ha visti e ci ha invitati ad entrare e celebrare con la sua famiglia!!! La figlia ci ha fatti accomodare sulle sedie e offerto dei dolcetti fatti da loro di frutta essicata assolutamente deliziosi e poi abbiamo fatto un canto è stato bellissimo, una sorpresa davvero inaspettata, ma ci pensi, uno passa davanti ad una casa privata e il padrone di casa ti invita ad entrare e celebrare con la sua famiglia, tu straniero vestito coi pantaloncini…Pomeriggio a Gokulam shooooopppppiingggggg aaaaaaaaaaahhhhh l’occidentale selvaggio che c’è in me ha potuto finalmente sedersi sul trono e prendere il sopravvendo, ho fatto un disastro! Ahahah comprato libri e cose varie per Silvia. Poi in serata cena in un ristorante terrazzato in Piazza Gandhi, ma ti pare!!!
