Ogni volta che si conclude un corso di formazione full immersion mi sento appena uscita da un frullatore. Questo tipo di percorso non è impegnativo solo per chi lo segue, ma anche per chi lo tiene. Ogni volta è un percorso diverso, ogni volta ricominci da capo. Credi di avere ormai, dopo diversi anni, il libretto di istruzioni, ma tutte le volte ti ritrovi a doverlo buttare via e ricominciarne la scrittura da capo. E così è stato anche questa volta. Ringrazio chi ha avuto il coraggio, la forza e l’umiltà di mettersi e ri-mettersi in gioco, di provarci, di fare delle scelte e di sostenerle, di ascoltare e affidarsi, di fidarsi e poi di ascoltarsi e di ripartire.

Quello che mi porto a casa è un cuore pieno di gioia, amore e gratitudine, il rinnovato stupore (che stupore non dovrebbe essere) di quanto il tapas faccia crescere al di sopra dei propri limiti, la bellezza di alcune anime che ho avuto l’onore di intravedere e la consapevolezza che ho ancora tanta strada da fare. Semplicemente grazie. Silvia