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Parlare di ottimismo di questi tempi può sembrare anacronistico. Curiosando su Facebook mi capita sempre più spesso di incrociare status arrabbiati, depressi, demoralizzati, innervositi, incattiviti. E, a dirla tutta, sarebbe facile lasciarsi andare e inserirsi nella fila di commenti dello stesso tenore. Sicuramente qualcosa di storto, nella nostra giornata, lo troviamo. Cominciamo a lamentarci, ci viene data ragione, un altro si lamenta e poi un altro ancora. Creando una catena di tristezza e insoddisfazione. Ma, se ci pensiamo bene, lamentarci cosa ci porta? Il problema si risolve? Di colpo torniamo di buon umore? Diventiamo più simpatici e ci troviamo di colpo circondati da sorrisi? Il più delle volte le lamentele chiamano altre lamentele.
Così, per rompere l’incantesimo, vi propongo un gioco.
Prendiamo un barattolo. Di vetro, di latta,di ceramica, trasparente, colorato. Un barattolo che vi piaccia. Prepariamo tanti fogliettini. Se sono colorati meglio, mettono più allegria. Ora, ogni volta che accadrà qualcosa di bello lo scriveremo su un fogliettino, che poi infileremo nel barattolo. Non aspettiamo che accada qualcosa di clamorosamente bello. La bellezza si nasconde ovunque. Nelle grandi cose ma anche nelle piccole cose. Un raggio di sole dopo giorni di pioggia, un sorriso inaspettato, una parola amica al momento giusto. Ogni volta che qualcosa ci strapperà un sorriso prenderemo nota sul nostro fogliettino e lo infileremo nel barattolo.
Nei giorni bui aprire il barattolo e rileggere qualche foglietto ci aiuterà a ricordare che la nostra vita non è poi così tremenda. Che tante cose belle son successe e tante ancora ne accadranno da aggiungere al nostro barattolo della felicità.