namaste

Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa parola? Se frequentate un corso di Yoga probabilmente spesso. Tanto da essere a volte addirittura inflazionato.

Il suo significato è tanto semplice in apparenza quanto profondo. Namaste è una parola sanscrita composta da NAMA che significa inchino/inchinarsi, AS che significa io e TE che significa tu.

IO MI INCHINO A TE

Di solito si pronuncia all’inizio o alla fine della lezione. E’ un saluto che si fa a mani giunte con un movimento a partire dal terzo occhio, appena sopra le sopracciglia, a scendere all’altezza del chakra del cuore.

Dietro a questa semplice affermazione, io mi inchino a te, risiede, tuttavia, uno dei concetti cardine dello yoga. Il concetto di UNIONE: io onoro la luce che è in te, tu onori la luce che è in me, quando siamo entrambi in questa luce siamo uno solo.

La parola sanscrita yoga deriva dalla radice semantica yug che significa “giogo”, ossia “mettere insieme”, “aggiogare”. Nella sua essenza, il termine Yoga descrive sia una pratica sia un modo di essere nel quale ci rendiamo conto dell’intrinseca unità che soggiace alla molteplicità d’espressioni della vita.” Donna Farhi – lo yoga nella vita

Sul concetto di unione e su quello che sottende ci sarebbe tanto, tantissimo da dire e magari lo faremo più avanti. Un’ultima cosa prima di chiudere: unione è essere in grado di inchinarsi, di porgersi con umiltà accogliendo e facendosi accogliere nel rispetto reciproco. Questo è NAMASTE.