wooooooow che giornata. Vabbè partiamo dal presupposto che non è difficile averr una giornata fantastica qui, sto facendo quello che amo, in un posto confortevole, condividendo l’esperienza con persone adorabili.

Ma oggi… Oggi ha davvero un suo fascino. Inizio al mattino con la meditazione come sempre ma stamattina sono andato al parco perchè il guru della meditazione non è a Mysore fino a mercoledì, venerdì ha salutato alcuni dei presenti che partono in questi giorni.  Poi vado alla shala e trovo una simpaticissima insegnante Argentina di nome Sole rannicchiata dietro un muretto che parla col fidanzato via skype e mi saluta sorridente come sempre, che dire è sempre bello salutarsi sorridendo al mattino, dovrebbero farlo tutti, fa una differenza! 

Prima serie guidata, via, ritmo fantastico respiro costante sguardo fermo e viso che mi sorrideva da solo, savasana. Poi colazione, dopo un’ora lezione sugli aggiustamenti oggi era per chakrasana e ne ho viste delle belle, Rameshji è veramente straordinario ha della magia , ne sono certo, beh comunque tutti hanno fatto chakrasana, il rotolamento indietro in chatturanga, anche chi davvero non mi aspettavo l’avrebbe fatto. Poi seconda serie guidata. Una nuova sensazione di solidità di respiro, di leggerezza mi accompagna oggi, davvero non me lo aspettavo, dopo la lezione di backbending di sabato davvero tosta, e la scarpinata di mille gradini ieri al Tempio di Chamundi Hills credevo di dovermi aspettare della legnosità. Sospetto che ci siano tanti fattori, compresa l’alimentazione e il clima, che concorrono a rendere il mio corpo davvero elastico. Finita la seconda serie mi auto aggiusto in un paio di posizioni della terza serie su cui RameshJi mi sta facendo lavorare. Secondo savasana

Pranzo, dopo pranzo caffè a Idli coffe e torno indietro alla shala dove aiuto la mia compagna di corso Suvi a fare degli esercizi che le ho spiegato su sua richiesta per imparare a stare in verticale.

Poi torno all’appartamento finalmente mi rifaccio la doccia, mi preparo per uscire e vado a trovare RameshJi nella sua shala a Lakshimipuram, distretto non poi così distante dal mio, cerco di saltare su un tuk tuk ma il conducente mi dice “no sir” vabbè si vede che non era in vena, il secondo finalmente mi porta la. Sono emozionato all’idea di andare a trovare il mio insegnante nella sua sala di pratica. 

La casa presenta una insegna molto vistosa Mysore ashtanga yoga shala, mi viene indicata una entrata sul retro e arrivo alla porta da dove scorgo RameshJi che mi viene incontro sorridente e mi da il benvenuto. La shala è intima e molto old style, mi offre un tea speziato davvero straordinario e dopo dieci minuti iniziamo a praticare, di nuovo per la mia quinta ora oggi. Un mix di saluti al sole hatha e ashtanga con mantra  e bija mantra, poi posiziomi di hatha e ashtanga, una sequenza estenuante di posizioni che partono da virabhadrasana e poi degli equilibri sulle braccia e infine mi chiede di mostrare a due studenti nella shala il saluto al sole con la variante della verticale nei vinyasa, sinceramente raschio il fondo del barile , mostro ciò che mi ha chiesto e poi tornando in chatturanga dandasana metto le mani sulla testa e ridendo chiedo pietà, lui spiega ai presenti che oggi ho lavorato già tantissimo e ci chiede di sdraiarci al suolo. Terzo savasana della giornata. Non ero preparato sd una altra lezione di asana, non sapevo cosa mi avrebbe fatto fare e la mia intenzione era di chiedetli di seguirmi  nel pranayama, cosa che poi ho fatto, fattostà che ero fradicio, grondante senza cambio e senza asciugamani. Finito savasana mi offre un altro splendido tea, che beviamo insieme fuori dalla porta chiacchierando per un’altra buona mezz’oretta. Scopro che da diciotto anni a questa parte lui e la moglie si alzano alle 3.30 del mattino, fanno il bagno e poi vanno al tempio di Ganesh a fare la puja,versano l’acqua sull’altare e lo puliscono.

Prende forma quello che mi aveva già detto una volta in risposta ad un mio complimento che gli avevo rivolto perchè riesce sempre a motivare tutti e s fare fare tutto, anche le cose apparentemente impossibili, a tutti gli studenti, lui mi rispose che prende la sua sicurezza e la sua gioia da Ganesha che non è “roba sua” e senza Ganesha non potrebbe fare alcuna di queste cose. 

Concordiamo le lezioni di pranayama per i prossimi giorni con una espertissima del settore che ha studiato con BNS Iyengar per molti anni. Inizierò giovedì.

Poi parliamo di un suo seminario da noi a Milano e del fatto che soni certo che con tutti gli studenti itsliani ed europei che sono stati seguiti da lui qui sarà un evento eccezionale di sicuro successo. Così concordiamo per aprile 2016. Prepapratevi tutti quanti perchè se c’è qualcosa che non sapete fare, per paura, per mancanza di tecnica o perchè vi serve ancora qualcosa in più per arrivarci, con lui ci arriverete!

Uscito dalla shala ero ancora fradicio felice e avvolto da una sensazione di “momento unico indimenticabile Dio mio come sono fortunato” che anche il topo mezzo marcio stecchito che mi aspettava appena dopo l’uscita aveva un suo perchè. 

E poi sono diventato un cacciatore di cani randagi, ve ne spiego il fascino: qui a Mysore è pieno di cani randagi che non si fanno avvicinare volentieri. Allora ho preso un mega pacco di cracker che mi porto in borsa e quando ne vedo uno trac! Tiro fuori il cracker e testo di che pasta è fatto, se è il cano superdiffidente che simavvicina, annusa poi si allontana sfidandomi a lanciargli il boccone, cosa che faccio subiti, oppure è il coccolone che con la scusa di venire a prendere il cracker poi non disdegna una bella passata di carezze e grattini. Oggi ho al mio attivo cinque cani adulti e due cuccioli.