Sono a letto, con quel poco di forze che mi rimane in corpo in una giornata iniziate alle 4.45. Finalmente è rriavto il momento che aspetto da due anni. Cameron Shayne ha partorito la seconda serie di Budokon Yoga e siamo a Francoforte per partecipare al Teacher Training. Il nostro aereo è arrivato addirittura in anticipo e alle 9 in punto eravamo sul tappetino pronti. Nella bellissima sala di Inside Yoga, il centro dove si tiene il corso, molte facce conosciute. Mi guardo intorno. Mi immaginavo un affluenza incredibile. Invece siamo in 16. 6 italiani. Mi gonfio un po’ di orgoglio. Cameron fa la sua introduzione e ci spiega che la seconda serie sarà più impegnativa della precendente e che non ha volutamente pubblicato i video perchè noi siamo le sue cavie e questo corso, il primo nel quale presenta la seconda serie, servirà a limare la sequenza e capire cosa sia fattibile e cosa no.

Comincio a sudare freddo e mi immagino con una cuffia di pelo in testa, come una cavia peruviana, mentre cerco di fare chakrasana, la mia ossessioen in questi giorni. Sì perchè sono convinta che chakrasana farà parte della serie. E io odio chakrasana. Non la so fare. Ne sono terrorizzata.

La sequenza è tuttora top secret, oggi abbiamo visto, praticato e imparato la prima e la seconda parte. Cosa posso dire? Niente…

No beh, qualcosa vi dico, in attesa di farvela provare. La prima parte sembra un catalogo di inarcamenti. Dolci, più profondi, presi dalle arti marziali, classici ma pure sempre degli inarcamenti. E mi piace. Mi piace tanto. La proviamo un po’ di volte, ridendo,scherzando con Cameron che ci dice che il suo punto debole sono proprio gli inarcamenti e prova con noi a lavorare sui passaggi più complessi.

La seconda è una sorta di riedizione della seconda parte della serie precedente, con giri, volteggi e passaggi di un bello che fan spavento

A metà giornata una bella mezz’ora di meditazione su: chi sono io?

Non ne sono ancora venuta a capo…IMG_6912-0.JPG